dal 7 al 14 settembre 2019 a Castellammare del Golfo

IL CONCORSO

8 minicrew composte da tre persone a lavoro per produrre 8 cortometraggi. 5 giorni di tempo con attori, comparse, maestranze e le splendide location di Castellammare del Golfo.

VERNISSAGE 

Sabato 7  Settembre 2019 presso la villa comunale Regina Margerita in corso Bernardo Mattarella il gran vernissage di apertura del CICI FILM FESTIVAL 2019. Un momento di incontro tra i registi selezionati, gli attori, le maestranze e la cittadinanza tutta. Un modo per presentare il festival, e cominciare con il giusto clima di festa.

ore 21:00 – Presentazione della sesta edizione del CICI FILM FESTIVAL e dei registi in gara

ore 23:00 – Music on stage – Babel Tower Band

PROIEZIONI

 

Domenica 8 settembre, Teatro Apollo ore 21:00

Premiere del film “È tutto un gioco” di Ignacio Oyuela. Il Film nasce dalla realizzazione di un cortometraggio prodotto durate la VI edizione del Cici Film Festival. Subito dopo la partecipazione al Festival il regista decide di restare a Castellammare del Golfo per continuare le riprese e realizzare il suo film.

Venerdì 13 Settembre 2019, Villa Margherita

Proiezione del documentario Iuventa di Michele Cinque, a seguire il dibattito moderato dallo scrittore Enzo Di Pasquale.

Sabato 14 Settembre 2019, Arena delle rose

ore 21:00 – Proiezione del corto vincitore del Pigneto Film Festival

ore 21:30 – Proiezione e premiazione dei corti vincitori Cici Film Festival 2019

PRESENTA IL CICI FILM FESTIVAL 2019

Liliana Fiorelli

Liliana Fiorelli, classe 1990, originaria di Roma è attrice e imitatrice Italiana,  la sua formazione parte dal 2012, a partire da quell’anno ha partecipato a numerosi seminari, programmi televisivi come “Mai dire Talk” su Italia 1 e “Dibba e Virgy” su Canale 5. Ha recitato in numerose opere cinematografiche come “Bentornato presidente”, “Nato a Casal Di Principe”, “Fortunata”, “Confusi e felici”. Ha recitato nella serie TV “I Medici – Masters Of Florece”, Task Force 45 – Fuoco Amico” e nella serie TV “Squadra Narcotici” . Oltre alla televisione e al cinema ha recitato in numerose opere teatrali come “Yesus Christo Vogue”, “Come Se Mangiassi il Pane” e partecipato a spot pubblicitari come #beoriginal per Fiat500, “Sconto Storico” per Carrefour. Per non farsi mancare nulla è presente anche nel videoclip “È una grande festa” di Luca Carboni del 2018.

 

Aurelio Grimaldi

Aurelio Grimaldi è uno scrittore, regista e sceneggiatore italiano. Fece il suo ingresso nel mondo del cinema con la sceneggiatura di “Ragazzi fuori”, negli anni successivi partecipa al festival di Locarno, Festival di Cannes e Festival di Rotterdam. Tra le sue opere letterarie “Mery per sempre” da cui Marco Risi ha tratto spunto per il film nel 1988. Tra la filmografia di Aurelio grimaldi ricordiamo, “la divina Dolzedia”, “Alicudi nel vento”, “L’ultimo re”, “Rosa Funzeca”. Il suo ultimo lavoro, “Il delitto Mattarella”, è stato realizzato nel 2019, alcune delle scene del film sono state girate proprio a Castellammare del Golfo.   

 

Alessandro Sambini

Alessandro Sambini Nato a Rovigo nel 1982, vive e lavora a Milano. Dopo aver conseguito una laurea in Design e arti presso la Libera Università di Bolzano e un MA in Research Architecture all’interno del dipartimento di Visual Cultures presso il Goldsmiths’ College a Londra, si trasferisce a Milano. Qui inizia a lavorare con la fotografia, il video e altri supporti multimediali e a interrogarsi sulle necessità e sulle modalità che regolano la produzione di nuove immagini, la loro circolazione e diffusione e sui diversi ambiti di relazione tra l’immagine stessa e il suo pubblico. Nel 2017 ha partecipato alla collettiva Fuocoapaesaggio curata da Dolomiti Contemporanee ed è stato selezionato per partecipare a Plat(t)form 2017 al Fotomuseum di Winterthur; nel 2016 il Fondo Privato Acquisizioni per l’arte contemporanea di ArtVerona ha selezionato l’opera People at an exhibition per l’acquisizione e il deposito presso MA*GA, Gallarate. La stessa opera è stata presentata in occasione dell’omonima mostra personale curata da Denis Isaia a Luglio 2016 presso Galleria Michela Rizzo. Nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva Stories From the Edge, a cura di Francesca Lazzarini, presso la Kunsthaus di Graz (Austria) e alla mostra On New Italian Photography, curata da Fantom nella galleria Viasaterna (Milano 2016). I progetti dell’artista sono stati inoltre presentati in occasione di: Foto/Industria, 2a Biennale di Fotografia Industriale a cura di François Hébel, presso il MAST (Bologna, 2015); Flags, presso la Serra dei Giardini, a cura di Elena Forin (Venezia, 2014); Lo Spettatore Emancipato, a cura di Angela Madesani, presso la Galleria Giovanni Bonelli (Milano, 2014). Ha collaborato con diverse istituzioni, tra cui MUSEION, FORMA, MUFOCO, MAST, MA*GA e Triennale di Milano; nel 2009 ha vinto il XXIII Premio Gallarate Per Le Arti Visive, Terzo Paesaggio. Fotografia Italiana Oggi ed è stato finalista nel premio GD4PhotoArt, promosso da fondazione MAST. È co-fondatore del collettivo POIUYT e le sue opere sono nelle collezioni del MAGA, MUFOCO e Fondazione MAST.

 

Laura Romano

Si occupa di produzione, ricerca e strategie di sviluppo di film documentari, programmazione. Dal 2018 è socia fondatrice di FilmAffair (Normal di Adele Tulli, presentato a Panorama/Berlinale nel 2019, SQIZO di Duccio Fabbri in co-produzione con RAI Cinema e Les Films D’Ici -in prost-produzione). Ha una lunga esperienza nella distribuzione (TV e theatrical), nelle co-produzioni e strategie produttive lavorando in GA&A Productions (2008-2018) e come consulente (Marina Abramovich, the artist is present di Matthew Akers, When you’re strange di Tom DiCillo, In viaggio con Cecilia di Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente, Fuoriscena di M. Donati e A. Leone, The Well di Paolo Barberi e Riccardo Russo, Shashamane di Giulia Amati, Togliatti(Grad) di Federico Schiavi, AK Stories di Marco Pasquini tra gli altri). Ha lavorato nell’organizzazione e come film programmer per il MedFilm Festival di Roma, Visioni Fuori Raccordo, Roma DocScience, Snapshots from the Borders per AMREF. Ha vissuto a Parigi per due anni, dove ha seguito un master in Cinema e studi sociali all’EHESS e ha lavorato per la società Altermedia. Collabora al progetto di arte interattiva Contact-Zones, sviluppato all’interno del Politecnico di Torino in collaborazione con il PAV- Parco Arte Vivente. E’ laureata in Antropologia, vive e lavora a Roma dove sta conseguendo un PhD nel campo degli studi urbani e dei Visual Studies all’Università ‘Sapienza’ di Roma su Confini e narrazioni nel Mediterraneo centrale.

 

Michele Cinque

Michele Cinque classe 1984 è laureato in Filosofia presso la Sapienza Università di Roma e dal 2006 si occupa di produzione di documentari per la televisione e il cinema. In questi anni ha realizzato diversi documentari e serie tv. Tra il 2007 e il 2009 ha diretto “Lavoro Liquido” e “Top Runner”, vincitori di vari premi e menzioni in diversi festival nazionali e internazionali. Ha curato due documentari sulla vita di due stelle della musica per Rai Storia, Bob Marley e Louis Armstrong. Nel 2013 ha realizzato una serie tv sugli sport estremi per la RAI. Dal 2014 è corrispondete estero per Rai-­Italia. Inoltre cura diversi Festival nella capitale com direttore artistico, Ro-­map, Roma Interactive Light Festival e Doctorclip – Roma Poetry Film Festival. Il documentario è Sicily Jass – The World’s First Man in Jazz, con Mimmo Cuticchio e Roy Paci, è presentato in anteprima al Festival dei Popoli 2015.

 

Paolo Bravi

Paolo Bravi è nato a roma nel 1964, diplomato in Direzione della Fotografia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Cinecittà, ha lavorato come direttore della fotografia e operatore di macchina per lungometraggi, corti, documentari per la televisione, pubblicità, in pellicola 16 e 35mm, in formati digitali da HD a cinematografici professionali. Tra i film di cui ha curato la fotografia: “The Protagonists“ di Luca Guadagnino, (con Tilda Swinton), “Ballo a tre passi“, di Salvatore Mereu, “Tartarughe sul dorso“, di Stefano Pasetto (con Barbora Bobulova), tutti selezionati alla Mostra di Venezia. Vincitore premio miglior fotografia Festival di Ischia 2005 per “Tartarughe sul dorso“. Lavora dal 1995 anche come formatore e insegnante nell’ambito della didattica dell’audiovisivo, tenendo corsi sulle tecniche di ripresa, sulla direzione della fotografia, sulle tecniche video.

Stephan Bookas

S.J. Van Breda

Josh Brown

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Polydoros Kalaitzis

Angelo Vasta

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